Comune di Tortorici, ipotesi di dissesto: “Il Ministero intervenga per chiarimenti”

11 Maggio 2016

“Chiediamo che il Ministero intervenga e verifichi le condizioni attuali del Comune di Tortorici che, così come stabilito dall’ultima delibera della Corte de Conti, dovrebbe dichiarare immediatamente il dissesto finanziario. Da tempo, infatti, la Sezione Controllo ha la lente puntata su piani di riequilibrio ‘inaccettabili’, debiti nascosti, ricavi gonfiati e totale assenza della lotta all’evasione fiscale. Eppure, ancora oggi, sembrerebbe che l’amministrazione comunale faccia orecchie da mercante, aggravando la sua posizione e quella del futuro carico erariale dei cittadini”.

Non ha mezzi termini l’interrogazione presentata dal PortaVoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, in merito alla grave crisi economica e finanziaria che si perpetra, ormai da anni, nel Comune di Tortorici.

Co-firmata dal collega Alessio Villarosa, l’interrogazione è indirizzata direttamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze a cui si domanda l’immediato intervento.

“La vicenda – sottolinea D’Uva – è più che preoccupante considerando che più volte la Sezione di Controllo della Corte dei Conti si è espressa in maniera sfavorevole al Piano di Riequilibrio presentato dall’Ente”.

Nonostante questo, si sottolinea ancora nell’interrogazione, “nel 2012 il Comune di Tortorici ha disposto l’assunzione di 20 lavoratori ASU/LSU”, con un onere di oltre 1milione di euro per 5 anni, “pur in assenza di condizioni finanziarie

adeguate”. Una situazione grave a cui l’Ente sembra non voler porre un freno.

“Per legge infatti – conclude D’Uva – la non approvazione del piano di riequilibrio dovrebbe comportare la dichiarazione del dissesto finanziario, cosa che ancora non è avvenuta. Per questo abbiamo sollecitato il Ministro affinché intervenga al più presto”.

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