Bilancio Camera: tra innovazioni e riduzione dei costi della politica

28 Luglio 2022

Digitalizzazione, sostenibilità ambientale e inclusione: questi sono alcune delle numerose innovazioni che abbiamo realizzato negli ultimi anni alla Camera dei deputati, nel solco della riduzione dei costi della politica e di una gestione attenta e oculata delle risorse pubbliche.

In occasione della discussione dell’ultimo bilancio della Camera dei deputati, prima delle imminenti elezioni, colgo l’occasione di esprimere un giudizio complessivo positivo relativamente alla gestione della Camera dei deputati, cui sono felice di aver contribuito negli ultimi tre anni con la mia attività da Questore della Camera in Ufficio di Presidenza.

Parte preponderante della nostra attività è stata dedicata a fronteggiare l’emergenza pandemica che ha interessato gran parte dell’attuale Legislatura. In Ufficio di Presidenza abbiamo lavorato incessantemente e messo in campo tutte le azioni utili a evitare che il Parlamento, la Casa di tutti gli italiani, chiudesse durante la pandemia, soprattutto nella sua fase più delicata, garantendo sempre la continuità dei lavori parlamentari. A tal fine, abbiamo applicato rigorosi protocolli di sicurezza grazie ai quali abbiamo assicurato ai parlamentari e a tutto il personale dell’Amministrazione di Montecitorio di svolgere, in piena sicurezza, ogni attività, impedendo il sorgere di focolai all’interno degli ambienti della Camera dei deputati. Un risultato importante che abbiamo raggiunto mettendo in atto molteplici misure quali, ad esempio, l’introduzione dell’obbligo di Green Pass per accedere a Montecitorio e l’utilizzo delle tribune, del Transatlantico e delle Sale di Montecitorio per i lavori dell’Assemblea e delle Commissioni.

Un’altra frontiera che ci ha visti impegnati alla Camera è quella della sostenibilità ambientale. In questa direzione, abbiamo promosso un approccio plastic free, eliminando i contenitori di plastica monouso per l’acqua da tutte le aree di ristoro dei palazzi della Camera e mettendo a disposizione nei Palazzi di erogatori dell’acqua pubblica; inoltre, abbiamo diminuito l’uso della carta grazie al processo di demateralizzazione degli atti e abbiamo continuato il percorso di efficientamento energetico che ha permesso nel 2021 di diminuire il consumo elettrico del 14% rispetto al 2017.

In questi anni, inoltre, abbiamo avviato un massiccio percorso di digitalizzazione della Camera dei deputati, promuovendo un nuovo modo lavorare, più digitale e all’avanguardia, più partecipato e più trasparente, introducendo ad esempio l’uso del formato elettronico per la presentazione e la gestione degli emendamenti e degli altri atti di iniziativa parlamentare e digitalizzando la fase di predisposizione del fascicolo per l’esame in Commissione, attraverso una piattaforma di lavoro condivisa, che utilizza anche tecniche di intelligenza artificiale. 

Particolarmente orgoglioso mi rendono, poi, le azioni che abbiamo messo in campo in tema di accessibilità, tramite il superamento delle barriere architettoniche negli ambienti della Camera e l’introduzione della sottotitolazione automatica e in tempo reale degli interventi svolti in Aula, nonché in tema di inclusione sociale. A tal riguardo, al fine di garantire ai parlamentari genitori di neonati la possibilità di conciliare l’attività parlamentare con le esigenze di allattamento dei neonati, abbiamo predisposto una Sala Allattamento destinando uno spazio vicinissimo all’Aula di Montecitorio.

Queste importanti innovazioni sono tanto più significative se si guarda alla drastica riduzione del personale in servizio avvenuta negli ultimi anni, che stiamo superando con la ripresa dei concorsi bloccati da quindici anni, e alla riduzione dei costi, faro che ha guidato la mia azione politica in questi anni. In particolare, dal 2013 ad oggi, la Camera dei deputati ha restituito ai cittadini 500 milioni di euro, devolvendo i risparmi realizzati nel proprio bilancio interno alle popolazioni terremotate del Centro Italia, di cui 300 milioni di euro a partire dal 2018. Quattro quinti delle risorse restituite al bilancio dello Stato nel solo quinquennio 2018-2022, cioè oltre 250 milioni di euro, derivano unicamente dalle economie di gestione che sono state realizzate negli esercizi dal 2018 ad oggi. 

Nel 2020, mi sono fatto promotore, inoltre, della devoluzione di 40 milioni di euro, risultanti da parte dei risparmi della Camera nel 2020, al personale sanitario impegnato a fronteggiare l’emergenza pandemica. Una gratificazione per tutti gli operatori sanitari che sono stati in prima linea contro il Covid.

Sono fiero dei risultati raggiunti in questa Legislatura e dell’impegno che abbiamo profuso in Ufficio di Presidenza per innovare la Camera dei deputati e renderla più accessibile e sostenibile. Ai colleghi del Collegio dei Questori, all’Ufficio di Presidenza e all’Amministrazione della Camera dei deputati rivolgo la mia più sincera gratitudine per il lavoro svolto.

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