Questa mattina ho avuto il piacere di partecipare e intervenire al Convegno organizzato da Assocontact sul tema del telemarketing, cioè dell’attività di pubblicità o di vendita che avviene tramite call center.
Quello dei call center è un settore in continua evoluzione che coinvolge migliaia di lavoratori in tutta Italia e che, secondo le statistiche, genera ricchezza soprattutto al Sud, sostenendo le competenze digitali e accompagnando la formazione professionale.
Tuttavia, non manca chi esercita l’attività di telemarketing in maniera scorretta o illegale, danneggiando non solo i cittadini e i consumatori più fragili ma anche l’immagine e la credibilità delle imprese e dell’intera categoria.
Per questo motivo, sia in Europa sia in Parlamento a Roma, è stata approvata negli anni una serie di misure a tutela dei consumatori. Da ultimo, il Registro delle opposizioni, con cui i cittadini possono bloccare le chiamate in arrivo dai call center non solo dal numero fisso, ma anche, a partire da fine luglio, da numeri di cellulare, revocando tutti i consensi al trattamento dei dati in maniera retroattiva.
Si tratta di un importante passo avanti nel contrasto al telemarketing selvaggio, rispetto al quale dobbiamo mantenere alta l’attenzione così da valutarne gli effetti concreti e gli eventuali correttivi necessari, a tutela dei consumatori e delle imprese oneste.