Sono molto felice nel vedere assegnata la Bandiera Blu a ben 6 località del messinese tra le 11 premiate in tutta la #Sicilia, quali Alì Terme, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Lipari, Tusa. Sono particolarmente orgoglioso, inoltre, del fatto che, tra gli 82 approdi turistici italiani premiati, anche quest’anno si sia distinta in Sicilia Capo d’Orlando, cui sono particolarmente affezionato perché città di origine di mia madre, dove trascorro gran parte dell’estate da quando sono bambino.
La Bandiera blu è un importante riconoscimento per le nostre spiagge che ne certifica la qualità delle acque, la pulizia, la gestione sostenibile, l’efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, la presenza di aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’assegnazione di questo simbolo di qualità per il territorio però non deve essere considerato meramente un traguardo, quanto invece un punto di partenza per promuovere il nostro territorio, ricco di belle naturalistiche incontaminato, e farlo conoscere in Italia e all’estero. Per questo motivo, rammarica vedere che, anche quest’anno, nessuna delle spiagge della città di Messina sia risultata conforme agli standard previsti per l’assegnazione di questo riconoscimento di qualità e sostenibilità. Sono sicuro che, con una gestione amministrativa oculata e attenta alle politiche ambientali e alla cura della nostra città, le nostre spiagge potrebbero ottenere facilmente questo marchio di qualità.
Alle località premiate vanno i miei complimenti per aver messo al primo posto la sostenibilità del territorio e attenzione e la cura per l’ambiente e per il mare.