Accolto ordine del giorno per corridoi umanitari per bambini orfani e oncologici dall’Ucraina

16 Marzo 2022

Poco fa ho illustrato in Aula il mio ordine del giorno sul tema dei corridoi umanitari per accogliere bambini orfani e bambini oncologici dall’Ucraina.

Quella che si sta consumando in questi giorni in Ucraina è una tragedia nella tragedia. L’orrore della guerra ha colpito un’intera nazione, un’intera popolazione, donne, uomini, anziani e bambini. Ed è proprio pensando a questi ultimi che ho presentato l’ordine del giorno di oggi. Per i bambini ucraini che non hanno una mamma e un papà e si trovano ad affrontare la guerra da soli. Per i bambini affetti da malattie oncologiche che, a causa della guerra, hanno dovuto interrompere le terapie salvavita e sono costretti a vivere in condizioni non adatte alla loro salute.

In particolare, ho chiesto al Governo un impegno sul fronte diplomatico al fine di aprire un varco umanitario per accogliere i bambini oncologici e le loro famiglie presso le nostre strutture ospedaliere specializzate, e per mettere in salvo i bambini ucraini orfani. Questo, anche coinvolgendo le associazioni e gli enti italiani del circuito adozioni, in modo da procedere, qualora possibile, al loro affido presso gli stessi genitori che avevano avviato o concluso le procedure per la loro adozione. In molte città italiane, come nella mia Messina, infatti, molti genitori hanno avviato e talvolta anche concluso l’iter per l’adozione di questi bambini. La pandemia aveva interrotto le procedure e finalmente l’Ucraina a pochi giorni dall’invasione le aveva riprese, riaccendendo la speranza di questi bambini di avere una famiglia. Invece, oggi, gli orfani ucraini si ritrovano soli in una guerra spietata.

Mi auguro che il Governo faccia tutto il possibile per aiutare questi bambini.

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