Questa mattina sono intervenuto in Aula per una interpellanza urgente sull’assurda vicenda giudiziaria che riguarda Casa “Felicia Impastato”, di cui vi avevo parlato qualche giorno fa.
Come denunciato da Giovanni Impastato, questo bene confiscato alle mafie potrebbe tornare nelle mani della famiglia del boss mafioso Tano Badalamenti, condannato per l’omicidio di Peppino Impastato.
Un fatto inaccettabile. Per questo motivo, ho colto l’appello di Giovanni e ho presentato l’interpellanza per chiedere al Sottosegretario Carlo Sibilia di adoperarsi in ogni modo affinché il bene non venga restituito agli eredi del boss Badalamenti e sia conservato al patrimonio pubblico.
Nella lotta alla mafia i simboli sono fondamentali: la restituzione dell’immobile alla famiglia Badalamenti è una sconfitta per tutti, innanzitutto per le Istituzioni, e uno schiaffo alla famiglia Impastato. È un segno di debolezza che, dopo decenni di iniziative messe in atto per il contrasto alla criminalità organizzata, non possiamo permetterci.
Ringrazio il Ministro Luciana Lamorgese e il Sottosegretario Carlo Sibilia, presente oggi in Aula, per la disponibilità manifestata e l’impegno preso a supporto del Comune di Cinisi.
Ecco a voi il mio intervento. Fatemi sapere cosa ne pensate!