L’Arsenale di Messina è un’eccellenza per la nostra città e un punto di riferimento non solo per la Marina Militare ma anche per il settore cantieristico del nostro Paese. Sono tanti, infatti, i privati sia italiani sia stranieri che si rivolgono allo stabilimento per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Per questo motivo, sono molto felice che anche l’Arsenale di Messina sarà destinatario di parte delle risorse stanziate per l’Agenzia Industrie Difesa. Nel decreto di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, abbiamo da poco approvato uno stanziamento di risorse per l’Agenzia Industrie Difesa pari a 11,3 milioni di euro per il 2022 e 7,1 milioni per il 2023. L’obiettivo è supportare molti interventi tra i quali l’ammodernamento, la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza degli impianti, tra cui rientra anche l’Arsenale di Messina.
L’Arsenale di Messina, inoltre, riveste un’importanza strategica nel garantire un rilevante indotto produttivo e occupazionale al nostro territorio. Per questo, negli scorsi giorni ho presentato un ordine del giorno al Governo affinché valuti l’opportunità di aumentare le piante organiche degli altri stabilimenti dell’Agenzia Industrie Difesa e, di conseguenza, anche dell’Arsenale.
Sono convinto che sia necessario supportare le realtà produttive e le eccellenze italiane come questa per rilanciare il nostro Paese. I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in questo, rappresentano un’occasione unica che abbiamo il dovere di cogliere, vigilando affinché tali fondi vengano spesi oculatamente.