È ufficiale: è stato approvato in Commissione Bilancio al Senato l’emendamento per lo stop dell’IVA per gli Enti del terzo settore fino al 2024, previo un accordo tra il Governo e il Parlamento.
Si tratta di un primo passo che, cristallizzato con il voto definito alla Manovra in Aula, permetterà di congelare gli effetti della norma introdotta dalla Lega che prevedeva la sottoposizione al regime IVA gli Enti del Terzo Settore. Questo regime avrebbe duramente penalizzato le realtà del volontariato, obbligandole a sostenere costi di tenuta della contabilità IVA, oneri e ulteriori adempimenti burocratici, senza neppure evidenti vantaggi per l’erario.
Sono molto felice di questo risultato. Negli scorsi giorni, infatti, avevo presentato un ordine del giorno al Decreto Fiscale, poi approvato con parere favorevole del Governo, che impegnava l’Esecutivo a valutare l’opportunità di prorogare l’attuale regime fiscale per gli Enti del Terzo Settore e, nelle more, a elaborare un modello tributario ad hoc per le realtà associative.
Un atto dovuto per sostenere le associazioni del mondo del volontariato che ogni giorno e incessantemente si impegnato per aiutare il prossimo. Vi terrò aggiornati!