Sono trascorsi trentatré anni dalla barbara uccisione, per mano della mafia, di Mauro Rostagno, sociologo, attivista politico e giornalista.
Mauro incarnò a pieno la professione del giornalismo, che svolse con dedizione e passione tra i cittadini, comprendendone e affrontandone i problemi concreti. Lavorò incessantemente, denunciando con coraggio le pratiche mafiose e rivendicando i diritti dei più deboli.
Ci rimane il ricordo del suo spessore umano e intellettuale e resta, tutt’oggi, un esempio virtuoso di giornalismo d’inchiesta.