Questo pomeriggio ho partecipato alle audizioni dei Ministri Luigi Di Maio e Lorenzo Guerini nelle Commissioni Affari esteri e Difesa di Camera e Senato, sulla crisi in Afghanistan.
L’Italia in questi giorni sta mettendo in campo tutte le iniziative necessarie per supportare la popolazione afghana. I nostri militari e il nostro corpo diplomatico stanno profondendo massimo impegno nel piano di evacuazione del Paese attraverso la Missione Aquila, mettendo in salvo sia i nostri connazionali, sia i cittadini afghani che hanno collaborato con l’Italia.
A loro voglio rivolgere la mia più sincera gratitudine per quanto stanno realizzando.
Come sottolineato da Luigi Di Maio, siamo davanti a una crisi drammatica e complessa, rispetto alla quale non vi sono risposte facili.
È necessario un impegno collettivo, una linea comune a partire dall’Unione Europea e dalla Nato, affinché i risultati raggiunti fino ad oggi non vengano persi.
Abbiamo il dovere morale di non voltare le spalle ai civili che stanno vivendo questi momenti drammatici: il loro grido di dolore non può restare inascoltato. L’Italia è in prima linea. Continuiamo a lavorare per proteggere i civili e tutelarne i diritti, per gestire l’inevitabile impatto migratorio e per contrastare il terrorismo e il traffico di stupefacenti.