Ikram Nazih è stata finalmente scarcerata e potrà riabbracciare la sua famiglia.
La giovane italo-marocchina era stata accusata e condannata per blasfemia per aver pubblicato, nel 2019, una vignetta satirica su Facebook. La ragazza, fermata non appena atterrata in Marocco per una vacanza, era detenuta in un prigione del paese dallo scorso 20 giugno.
La sua scarcerazione è una bella notizia e rappresenta un messaggio di speranza per le tante donne e i tanti uomini che stanno vivendo soprusi e ingiustizie sulla propria pelle.
Grazie al ministro Luigi Di Maio e al Sottosegretario Enzo Amendola per il lavoro congiunto messo in atto