La proposta del Sottosegretario Claudio Durigon di intitolare un parco pubblico, già dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ad Arnaldo Mussolini è oggettivamente grave e ci fa riflettere su quanto lavoro ci sia ancora da fare in memoria delle vittime della criminalità organizzata.
Ammetto che le dichiarazioni di Durigon mi hanno lasciato l’amaro in bocca da siciliano e da rappresentante delle istituzioni. Ogni giorno donne e uomini, su più fronti, si impegnano per combattere la mafia, rischiando la propria vita, spesso rinunciando alla propria libertà. Lo stesso impegno, negli anni ‘40, è stato profuso per togliere le radici del fascismo in Italia. Mi chiedo davvero come si possano anche solo pensare certe cose. Questa vicenda è resa ancora più triste dal silenzio di una parte della politica che continua a stare nell’ombra pur di non prendere una posizione.
Durigon dovrebbe chiedere scusa ai familiari di Falcone, Borsellino e di tutte le vittime della mafia e lasciare il posto nelle istituzioni.