Sono soddisfatto per la decisione, presa dal Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, il generale Paolo Figliuolo, grazie alla quale i lavoratori marittimi, imbarcati o in attesa di imbarco, sono stati indicati come prioritari per la campagna di vaccinazione. Un risultato importante che sento anche un po’ mio.
In questi mesi, infatti, ho ripetutamente sollecitato il Governo, sia attraverso un ordine del giorno in Aula, sia attraverso una lettera posta all’attenzione del Ministro Roberto Speranza, affinché il personale marittimo fosse vaccinato, subito dopo gli anziani, i fragili e i caregiver, considerato il contesto lavorativo e l’importanza del servizio che gli stessi offrono. I lavoratori marittimi, anche nel bel mezzo del lockdown, non hanno mai potuto fermare la loro attività svolgendo un servizio essenziale: è grazie a loro se, infatti, sono stati garantiti il trasporto delle persone e l’approvvigionamento delle merci. Per questo, una via prioritaria nella campagna di vaccinazione andava effettivamente riconosciuta.
Ringrazio il Commissario Figliuolo e il Governo per aver colto l’importanza del tema e l’urgenza di una decisione per il bene dei nostri lavoratori.