Grazie al taglio dei parlamentari la Camera risparmierà dalla prossima Legislatura, ogni anno, 54 milioni di euro circa.
Questa cifra, unitamente ai risparmi del Senato, dimostra che la riduzione non era solo uno slogan: è la migliore risposta a chi si opponeva alla riforma sostenendo che ci sarebbe stato un risparmio irrisorio.
A queste vanno anche aggiunte le somme restituite dalla Camera al bilancio dello Stato che, per l’anno 2021, ammontano a 35 milioni di euro per un valore complessivo, dal 2013 ad oggi, di 500 milioni di euro.
Risparmi possibili grazie al lavoro dell’Ufficio di Presidenza, di cui faccio parte. Ieri sera, infatti, abbiamo approvato l’ordine del giorno sul bilancio di previsione della Camera dei deputati per il 2021, unitamente al bilancio triennale 2021-2023.
Le risorse risparmiate saranno impiegate nell’interesse dei cittadini, soprattutto dei più deboli.
Ho sempre sottolineato che il taglio dei parlamentari è stata una riforma popolare, non populista, in cui a vincere sono stati i cittadini. Abbiamo ancora tante battaglie da condurre: andiamo avanti, uniti piu che mai!
