La nomina della senatrice messinese Barbara Floridia a Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione nel Governo Draghi è stata per tutti noi un grande motivo di orgoglio e di soddisfazione. Negli ultimi tre anni, insieme a Barbara abbiamo combattuto, e vinto, tante battaglie per il nostro territorio.
In questo post voglio presentarvi Barbara Floridia in modo più informale, attraverso una chiacchierata fatta di domande, risposte… e qualche curiosità.
Barbara, parlaci delle cose che hai portato avanti durante gli anni di questa legislatura.
Dalla mia elezione a senatrice, nel 2018, mi sono sempre impegnata per portare avanti battaglie per il nostro territorio. Essendo una docente, ho sempre avuto una certa sensibilità per le tematiche inerenti al mondo scolastico, ma il mio impegno è sempre stato molto più ampio. Nel 2018 ho presentato il disegno di legge sulla cittadinanza attiva e responsabile e poi, proprio insieme a te, ho lavorato per la realizzazione dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e per l’istituzione dell’area marina Protetta di Milazzo. Mi sono battuta per la riapertura dell’AIA della Raffineria di Milazzo (Autorizzazione Integrata Ambientale), per la risoluzione dei dissalatori nelle isole minori.
L’emendamento sulle tariffe sociali per i voli aerei, pensato col collega deputato Luciano Cantone e portato avanti dal sottosegretario Cancelleri, ha la mia firma così come l’implementazione delle corse degli aliscafi nella tratta Villa – Messina.
In ambito scolastico ho promosso l’iniziativa “Google nelle scuole” per l’educazione alla cittadinanza digitale ed ho prolungato la validità da 6 a 9 anni della abilitazione universitaria.
Lavoro e mi dedico al tema della depurazione in Sicilia per tutte le situazioni in cui siamo in infrazione europea e tra gli ultimi risultati spicca quello di aver trovato le risorse per Sant’Agata per la rimozione di alcuni rifiuti solido urbani.
Qual è la tua storia nel MoVimento 5 Stelle?
Seguo Beppe Grillo da sempre. Avendo vissuto in Veneto fino al 2014, fino a quell’anno ho seguito i Meetup veneti ma poi, una volta trasferita in Sicilia, ho cominciato a frequentare il Meetup “Grilli dello Stretto” di Messina dove ho conosciuto attivisti e PortaVoce.
Ne ho fatto parte in modo attivo fino a quando non ho fondato il Meetup “Nauloco di Venetico”.
Nel corso degli anni ho partecipato a molte iniziative del MoVimento, da “Italia a 5 stelle” ai banchetti per il NO al Referendum costituzionale del 2016, dando sempre una mano in occasione delle campagne elettorali regionali Siciliane. Ho promosso i banchetti per il NO alle trivelle, ho organizzato un convegno sui temi della scuola oltre a tante altre iniziative.
Nel 2017 mi sono candidata come sindaco M5S a Venetico, poi nel 2018 la mia elezione a senatrice. Sono la promotrice del metodo Canvas per la condivisione di idee e la realizzazione di progetti.
Quali sono i valori del MoVimento 5 Stelle in cui più di riconosci?
Primo fra tutti l’onestà. Poi i concetti di sostenibilità e di comunità.
Ci lasci una piccola curiosità su di te?
Non tollero le gelosie e l’invidia, non sono sentimenti che mi appartengono. Io voglio solo avere la possibilità di lavorare, in ogni campo, dalla scuola alla politica. Voglio farlo con gioia e imparare dagli altri, il resto mi annoia.
E ogni volta che torno a casa voglio mangiare almeno un pitone o della focaccia messinese altrimenti sto male.