I veri obiettivi dell’azione politica per il MoVimento

24 Gennaio 2021

Qualcuno forse pensa che gli italiani siano interessati a chi prende di più e chi prende di meno nei sondaggi o ai ‘colpi di scena’ di qualche politico. La verità è una: i cittadini sono stanchi. Stanchi di certa politica totalmente scollegata dalla vita reale e dai problemi, quelli seri. Noi preferiamo guardare avanti e continuare a fare cose concrete, il resto sono chiacchiere.

Chi è soltanto in cerca di qualche poltrona in più deve avere piena consapevolezza del danno che si fa al Paese con i giochetti politici sulla pelle dei cittadini. Specialmente in questo momento. Diciamo le cose come stanno, questa situazione politica ora ci inizia a mettere in difficoltà anche agli occhi d’Europa e del mondo, mentre per altro verso occorrono interventi urgenti per la ripartenza. Ma occorrono subito, non tra mesi. Per questo motivo il MoVimento 5 Stelle sta continuando a lavorare per dare risposte e stabilità al Paese. Questo è l’atteggiamento giusto, non la speculazione.

Noi andiamo avanti. Ad esempio, con il Patto per l’Export promosso dal ministro Di Maio arrivano altri fatti concreti: continuano ad aumentare le esportazioni di prodotti italiani. Non si tratta di un colpo di fortuna: dietro c’è un lavoro quotidiano, duro e costante nell’esclusivo interesse del Paese.

I dati Istat di novembre testimoniano con numeri precisi la crescita del nostro export:

● + 4% rispetto al mese precedente;
● +1,1% rispetto a un anno fa.

– Le nostre esportazioni crescono rispetto all’area UE:

● +4,8% su base mensile, +0,3% su base annua;

– Verso i Paesi extra UE:

● +3,2% rispetto a ottobre 2020;
+2% guardando ad un anno fa.

–  Rispetto allo stesso mese del 2019 aumentano le esportazioni:

● verso Cina +34,9%,
● verso Stati Uniti +4,7%,
● verso Svizzera +12,8%,
● verso Germania +8,6%,
● verso Regno Unito +7,5%.

Un’altra iniziativa che portiamo avanti proprio in questo periodo grazie all’impegno della ministra Nunzia Catalfo e della viceministro Laura Castelli è quella relativa ai 2,5 miliardi per garantire l’anno bianco contributivo agli autonomi e ai professionisti più colpiti dalla crisi. Con uno stanziamento aggiuntivo da 1,5 miliardi, arriviamo a quota 2,5 per finanziare il Fondo istituito nella legge di Bilancio che esonera dal pagamento dei contributi previdenziali le categorie più colpite dalla crisi, come autonomi e professionisti, garantendo loro un “anno bianco” contributivo.

Per noi resta prioritario anche prorogare la cassa integrazione Covid nel prossimo Decreto Ristori e garantire pari diritti a tutti i lavoratori, introducendo misure specifiche per gli autonomi, sulla formazione e la valorizzazione delle competenze professionali. A sostegno di tutte queste categorie continuiamo a investire sul nostro capitale umano, le nuove competenze e le politiche attive, non solo per uscire presto da questa emergenza, ma per ridisegnare il mondo del lavoro futuro.

Queste iniziative per noi significano non perdere di vista i veri obiettivi dell’azione politica. Significano costruire, volendo bene al nostro Paese mentre lavoriamo al suo servizio. Solo così potremo risollevarci più forti di prima.

Condividi questa notizia

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *