L’edizione 2020 di “Facciamo EcoScuola – Restituiamo il futuro all’Italia” ha avuto un grande successo su tutto il territorio nazionale ed ha permesso a numerosi Istituti italiani di accedere a fondi ad hoc istituiti grazie alle restituzioni degli stipendi dei parlamentari M5S alla Camera e al Senato.
In provincia di Messina sono state tre le scuole che, dopo aver presentato il proprio progetto, hanno ricevuto la massima votazione online e sono risultate vincitrici del finanziamento. Tra queste vi è l’Istituto di Istruzione Superiore “Verona Trento – Majorana”, diretto dalla Dirigente Scolastica Simonetta Di Prima, di cui adesso vi narrerò la storia.
PROGETTO “RIMOZIONE MANUFATTI IN AMIANTO”
L’imponente struttura scolastica del Verona Trento, situata al centro della città di Messina su una superficie di circa 10.000 mq, possedeva, all’interno dei suoi tanti ed innovativi laboratori di specializzazione, dei manufatti in amianto.
Quando venne bandita l’iniziativa 2020 di “Facciamo EcoScuola”, l’Istituto Verona Trento vi aderì presentando un progetto sulla “rimozione manufatti in amianto e sostituzione di manufatti in pvc”. La votazione online premiò l’idea e l’Istituto, risultato vincitore, ricevette 20.000 euro di fondi per portare a compimento il progetto.
“Trattandosi di un intervento con rischio specifico, sottoposto alla verifica da parte dell’ASP – Spresal, Servizio Medicina del lavoro, è stato redatto il verbale di coordinamento, il piano di lavoro, con comunicazione di inizio e fine lavori e l’attestazione di conformità relativa ai risultati della qualità dell’aria, effettuati all’interno dei suddetti locali”, si legge nella relazione.
“L’intervento effettuato doveva essere svolto da tempo ma, per mancanza di fondi, era stato sempre rinviato”, ha dichiarato l’Ing. Maria Muscarà, docente dell’Istituto e responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
“Grazie al progetto Facciamo EcoScuola l’Istituto Verona Trento ha finalmente potuto affrontare questa indispensabile opera rivolta al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza di tutta la comunità scolastica”.