Quante volte abbiamo sentito parlare di cervelli in fuga, giovani emigrati all’estero, eccellenze costrette a vivere lontano dall’Italia per mancanza di opportunità? Tante, troppe.
In legge di Bilancio, grazie a un emendamento del collega Andrea Giarrizzo, abbiamo previsto un’altra iniziativa concreta per queste persone, che hanno il diritto di rientrare e restare in Italia. Di costruire qui il proprio futuro, lavorativo e familiare.
Parliamo di lavoratrici e lavoratori altamente qualificati rientrati nel nostro Paese prima del 2020, che hanno figli, iscritti all’Aire o siano cittadini UE, e che rischiavano di restare esclusi dalle misure di incentivo al radicamento permanente, finora previsto solo per chi è rientrato nel 2020.
Il rilancio del Paese passa anche da questi provvedimenti. Andiamo avanti senza fermarci e senza lasciare nessuno indietro!