La digitalizzazione del lavoro nelle amministrazioni pubbliche è un tema oggi più che mai all’ordine del giorno. In un momento storico nel quale questa spinta deve essere incisiva e decisiva, sono molto soddisfatto del livello che stiamo raggiungendo alla Camera dei deputati. Ci tengo quindi a raccontarvi i passi avanti fatti a Montecitorio.
In occasione dell’esame della legge di Bilancio abbiamo infatti aggiunto un altro importante tassello a questo processo: tutti gli emendamenti sono stati presentati in formato digitale attraverso un’apposita applicazione, processati ed elaborati in modo automatico ed è stato possibile, anche utilizzando funzioni di Intelligenza Artificiale, creare istantaneamente la prima bozza del fascicolo.
Durante l’esame in Commissione, poi, sugli schermi delle aule di seduta sono stati esposti i testi degli emendamenti in discussione, corredati dai pareri dei relatori e del Governo. Le stesse informazioni, in via sperimentale, sono state rese disponibili anche su smartphone attraverso un’applicazione semplice e intuitiva che mostra l’emendamento in votazione e offre la possibilità di scaricare il relativo fascicolo, aggiornato in tempo reale.
È un nuovo modo di lavorare, più digitale e all’avanguardia, più partecipato e più trasparente. Le prossime tappe saranno: estendere l’applicazione dei nuovi strumenti ai lavori di tutte le Commissioni, sperimentare il sistema anche per i lavori d’Aula e mettere le informazioni a disposizione dei cittadini in tempo reale.
La realizzazione di questi primi e importanti passi verso la digitalizzazione dei lavori della Camera è stata possibile grazie al lavoro costante e alla professionalità di tutto il personale del Servizio Commissioni e del Servizio Informatica di Montecitorio. Voglio ringraziare uno ad uno tutti coloro che si stanno impegnando per raggiungere questi obiettivi, confido che nel nuovo anno si proceda con rapidità verso una completa digitalizzazione dell’attività legislativa. Ad maiora!