“Il Movimento 5 Stelle non ha fatto niente”

4 Ottobre 2020

Chi lo dice, evidentemente, ha i paraocchi. O, peggio ancora, considera il MoVimento 5 Stelle una forza politica scomoda. Una forza politica che, a forza di eliminare sprechi e dare più voce ai cittadini, sta scardinando un’intero sistema di privilegi. Lo stesso che per decenni ha impoverito il Paese e fatto scappare all’estero migliaia di giovani e meno giovani.

Di errori ne abbiamo fatti, figurarsi: un movimento politico genuino, autentico e nuovo nel panorama italiano corre un rischio altissimo di scivolare tra i mille trabocchetti della vecchia politica e il trattamento non proprio di favore di alcuni organi di stampa. Oltre che sulla propria inesperienza iniziale, comunque sempre accompagnata dalla buona fede.

Ma abbiamo anche mantenuto tante promesse e vinto sfide importanti per tutti i cittadini. Non voglio ripetermi, mi limito a tracciare i contorni del Paese per come è oggi. Per come è diventato anche grazie alle politiche del MoVimento 5 Stelle.

Un’Italia modello, presa ad esempio dal resto del mondo per come ha gestito l’emergenza sanitaria. Un’Italia che torna centrale in un’Europa che, al posto di toglierle, le risorse le dà: 209 miliardi di cui si fanno carico tutti i Paesi e non più solo alcuni. Un’Italia che riceve i complimenti per la sua legge anticorruzione e che ha una nuova legge sul voto di scambio politico-mafioso. Che ha meno poltrone in Parlamento e meno povertà grazie al Reddito di Cittadinanza. Un’Italia con meno vitalizi e più speranza. Un’Italia più trasparente grazie alla norma che rende pubbliche le informazioni sui finanziamenti ai partiti e alla scelta di togliere il segreto a tanti atti riguardanti la storia, anche antimafia, del nostro Paese.

L’italia del Superbonus al 110% per tutti i cittadini e della norma Fraccaro per i Comuni. Dei rimborsi ai truffati delle banche, che iniziano ad arrivare proprio in questi giorni. Del taglio (entrato in vigore 3 giorni fa) del 30% dei contributi sui dipendenti per le imprese del Sud.

L’Italia di Quota100, di una legge di civiltà e tutela delle persone più fragili come il Codice Rosso, dei fondi a Scuola e Sanità dopo anni di tagli. Del carcere ai grandi evasori. La stessa Italia dove, a Genova, in appena due anni si realizza una nuova infrastruttura all’avanguardia. L’italia senza superticket sanitario e con più Dignità per i lavoratori. Un’Italia più sicura, con più forze dell’ordine.

Un’Italia in cui ogni anno si restituiscono milioni e milioni dal bilancio della Camera e si destinano alle popolazioni terremotate, oltre che (quest’anno, grazie a un’iniziativa promossa da me e supportata dall’Ufficio di Presidenza di Montecitorio) alle gratifiche economiche per il personale sanitario in prima linea contro il Covid. Un’Italia con più fondi per il dissesto idrogeologico.

Questa è l’immagine del Paese con il MoVimento 5 Stelle al governo, e io ne vado fiero. Ho citato soltanto gli obiettivi principali che abbiamo raggiunto negli ultimi due anni e mezzo, ma i prossimi sono già chiarissimi. Li ha illustrati la viceministra dell’economia Laura Castelli: “accelerare sulla riforma del fisco, proseguendo nell’azione che abbiamo già intrapreso per la riduzione delle tasse. Dobbiamo semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e Stato, riducendo anche molti degli adempimenti che, grazie alla digitalizzazione, stanno diventando superflui”. Luigi Di Maio ne parlava già a maggio scorso: “intervenire anche con una sostanziale riduzione del carico fiscale. Bisogna puntare a un obiettivo chiaro: meno tasse e meno burocrazia”.

È quindi arrivato il momento di riaprire il tavolo della riforma fiscale, una seria riforma fiscale da promuovere già con la prossima legge di Bilancio. E poi ci sono le somme del Recovery Fund, che possiamo impiegare per continuare a portare avanti la cosiddetta fiscalità di vantaggio per le imprese, che dal canto loro non possono più aspettare. Così possiamo abbassare le tasse.

Avanti tutta con i prossimi obiettivi: potenziare ancora Scuola e Sanità, creare opportunità per imprese, giovani e lavoratori, accorciare le distanze tra Nord e Sud, sostenere le famiglie. Continuare a riavvicinare i cittadini alle Istituzioni con altre riforme e altri tagli degli sprechi. Dobbiamo essere protagonisti del presente e del futuro di questo Paese. Spirito costruttivo, testa bassa e lavorare: i cittadini hanno dato fiducia al MoVimento proprio per questi motivi, continuiamo ad onorarla.

Buon compleanno al MoVimento 5 Stelle, auguri a tutti noi!

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