Domenica 4 e lunedì 5 ottobre, oltre 810mila siciliani saranno chiamati alle urne per esprimere il loro voto ed eleggere gli amministratori di 62 comuni dell’isola. In provincia di Messina saranno 12 i comuni in lista nelle prossime amministrative e, tra questi, ve ne sono due che vedranno direttamente coinvolti il MoVimento 5 Stelle: Barcellona e Milazzo. Il voto del 4 e 5 ottobre è importantissimo. In Sicilia siamo alla sfida del primo turno, mentre nelle altre regioni siamo al secondo. La scelta di andare in coalizione con forze civiche e politiche che condividono i nostri stessi temi è determinante per dare valore alle realtà locali poiché il nostro unico obiettivo è l buon governo dei territori.
In questo post voglio presentarvi i candidati a Sindaco dei due Comuni messinesi Barcellona e Milazzo, e lo faccio attraverso le loro stesse parole.
Antonio Mamì, candidato a Sindaco per il comune di Barcellona (coalizione sostenuta da Città Aperta, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico).
“Mi chiamo Antonio Mamì, sono un commercialista e tri soci fondatori di un movimento civico, il Movimento Città Aperta, che da tredici anni si impegna a Barcellona Pozzo di Gotto per dare un contributo concreto alla vita politica e sociale della comunità. Sono stato esperto della sindaca Maria Teresa Collica durante il suo mandato, un’esperienza positiva per la città che si è interrotta purtroppo bruscamente con una mozione di sfiducia. Dal 2015 sono Consigliere comunale d’opposizione.
Passione e impegno sono le due parole chiave che credo possano sintetizzare la mia attività politica. Ho sempre diffidato degli uomini forti e dei salvatori della patria e ho sempre pensato che il cambiamento di una città sia un percorso collettivo e che solo l’impegno costante di tanti può davvero cambiare il volto del luogo in cui viviamo, consegnando ai nostri figli e alle nostre figlie un domani che sia di speranza e crescita e non di emigrazione forzata.
Proprio per questo, alla mia attività di commercialista, ho sempre ritenuto necessario affiancare l’impegno politico che sento come dovere civico necessario perché, citando Platone, credo che il prezzo pagato da chi non si interessa di politica sia essere governati da persone peggiori di loro.
Le cose da fare sono tante, specialmente dopo questi anni che hanno lasciato il deserto di una città imbruttita e triste, sull’orlo del baratro finanziario e impreparata ad affrontare le sfide che la modernità ci pone. Bisogna rifuggire da chi promette tutto e subito, perché dimostra di non conoscere gli ingredienti necessari a risollevare la nostra città: la competenza, perché in un mondo complesso è sempre più importante conoscere per ben deliberare; l’impegno e il sacrificio, perché la sfida che ci si pone davanti è sicuramente difficile; e soprattutto il tempo, perché le cose più belle e durature hanno bisogno di solide fondamenta per crescere.
Bisogna al contempo avere gli occhi per vedere come Barcellona Pozzo di Gotto potrebbe essere e il pragmatismo di migliorare partendo da quello che è, giorno per giorno, facendo tesoro anche degli errori che solo gli stolti affermano di non commettere. Se anche voi, come me, credete che questo percorso sia l’unico possibile, vi invito a unirvi a noi, partecipando in uno dei tanti modi possibili. Proviamo, assieme, a cambiare questa città”.
Giovanni Utano, candidato a Sindaco per Milazzo (Lista Azione Civica per Milazzo e Lista del M5S)
“Mi chiamo Giovanni Utano e sono un medico-psicoterapeuta, specialista in Neurofisiopatologia. Lavoro da oltre venti anni nell’ambito delle Dipendenze Patologiche, sono un appassionato di libri e di sport, impegnato nel volontariato sociale. Ho una lunga storia come giocatore a tennis e arbitro di calcio. Amo camminare e uso il meno possibile l’auto.
La mia candidatura nasce dalla volontà di un gruppo di liberi cittadini di Milazzo di provare a cambiare le cose in una città che vede, da oltre 20 anni, gli stessi attori politici continuare a governare, cambiando continuamente casacca, pur di restare al potere e non avendo mai portato a termine un progetto serio, valido e utile alla cittadinanza.
L’obiettivo delle due liste è progettare una rinascita green attraverso una migliore gestione dei rifiuti, recuperare il decoro urbano, fare veramente turismo e promuovere cultura. Il tutto attraverso un confronto aperto e trasparente con chi opera nel territorio a vari livelli, dal commercio, al turismo, alla grande industria.
Ritengo che il progetto messo in cantiere, con persone candidate tutte nuove che non hanno avuto alcuna responsabilità nell’amministrazione della città, rappresenti l’unica novità nello scenario sempre uguale di una città che si sta spegnendo”.