Oggi a Genova viene inaugurato il ponte San Giorgio. Ricordo benissimo quel 14 agosto del 2018, ero capogruppo e la notizia del crollo del ponte Morandi piombò come un macigno anche nella nostra vita parlamentare. Ricordo ancora la sensazione: quanto accaduto ci coinvolse subito tutti in prima persona. E infatti, da quel momento, ognuno di noi si è sentito chiamato in causa per dare una risposta forte. Per farlo al più presto, intanto dal punto di vista infrastrutturale.
Oggi il mio primo pensiero e la mia massima vicinanza vanno alle 43 famiglie che piangono ancora i loro cari. Questo è un momento di riflessione, ma anche di consapevolezza: lo Stato può essere efficiente. Può dare risposte forti, può farlo in tempi rapidi. Così come mi auguro che arrivi presto anche l’altro tassello fondamentale di questa vicenda: una sentenza che faccia chiarezza sulle responsabilità e che renda giustizia alle vittime innocenti di una tragedia che ha segnato un Paese intero.