Gli ultimi saranno i primi

10 Febbraio 2020

Oggi alla Camera non potevo mancare all’incontro con ‘Gli Ultimi Saranno’, collettivo guidato dall’amico e collega Raffaele Bruno che si occupa di creare legami tra la società civile e le persone che vivono in realtà ‘socialmente periferiche’. Come i detenuti, che il progetto rende protagonisti di ‘riti di improvvisazione artistica’ ai quali una volta ho partecipato anche io. In quell’occasione eravamo al carcere di Regina Coeli di Roma ed è stata un’esperienza di un’intensità indimenticabile. Ecco perché oggi volevo assolutamente esserci: per ringraziare ancora una volta Raffaele per quello che fa assieme a tutte le persone che collaborano con lui!

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