Sin da quando è in Parlamento, il MoVimento 5 Stelle ha lavorato per eliminare qualsiasi privilegio, a partire dai costi della politica. Siamo ancora gli unici a tagliarci gli stipendi e aspettiamo sempre il giorno in cui anche gli altri inizieranno a seguire il nostro esempio.
Intanto, però, da forza di Governo abbiamo già avuto modo di dare una bella sforbiciata agli sprechi: dopo il taglio dei vitalizi oggi, con un emendamento fatto proprio da tutte le forze politiche, abbiamo destinato 85 milioni derivanti dai tagli anti-casta al Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate del Centro Italia.
Ci dicevano che non si poteva fare, che questi soldi erano pochi e non sarebbero serviti a niente: e invece questo dimostra che tagliare i costi della politica non è soltanto un atto di giustizia sociale, ma una misura concreta che può aiutare davvero le persone. Come i cittadini che, in questo caso, hanno perso tutto a causa del terremoto.
Un motivo in più per andare avanti con decisione nella lotta a sprechi e privilegi, per sostenere chi in questi anni è stato completamente abbandonato da una vecchia politica abituata a curare soltanto gli interessi di pochi. Ma con il MoVimento al Governo al primo posto sono tornati i cittadini