L’università, per migliorare, deve ripartire dal rispetto delle “regole” che devono valere per tutti: studenti, professori e ministero!
Parliamo ad esempio del caso Miccoli, il professore che da gennaio 2018 guiderà l’Agenzia di Valutazione dall’Università e della Ricerca. Oltre ad avere sul curriculum una bella macchiolina (avrebbe copiato dei passaggi per entrare nel consiglio dell’Agenzia), ha superato anche il limite di età fissato dalla legge Gelmini: 70 anni.
A questo punto ci aspettiamo che il ministero faccia chiarezza su questa vicenda… assurda se si pensa alla severità delle regole che imbrigliano migliaia di ricercatori e professori!
Come al solito siamo dinanzi a “due pesi e due misure”. Le regole vanno rispettate ai piani bassi e interpretate a quelli alti? Non è accettabile una cosa del genere.
Già in passato abbiamo avuto da che ridire in commissione cultura. Continueremo, insieme a Gianluca Vacca e a tutti i miei collegi, a batterci per avere un sistema più equo e giusto nei confronti di tutti.