La notizia ufficiale dell’apertura di un hotspot a Messina lascia sgomento. Si tratta di strumenti che, fin da subito, si sono rivelati fallimentari. Luoghi che, invece di accogliere i migranti, li trattengono, li bloccano e li respingono.
Il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha spiegato che l’Italia, con l’apertura di due nuovi hotspot in Sicilia (dove già ne esistono quattro), ottempera ai doveri imposti dall’Europa.
Ma l’Europa ha mai rispettato gli accordi sul ricollegamento? Come MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre sostenuto l’ipotesi di un’accoglienza diffusa che puntasse su sistemi di Sprar piuttosto che sugli hotspot.
Consideriamo anche che, a Messina, questo sorgerebbe nell’ex Caserma di Bisconte e quindi a diversi chilometri dal mare. Qual è il senso? Nessuno. Non smetteremo di dirlo e utilizzeremo ogni strumento per tentare di bloccare questa assurda decisione.