Forse non tutti lo sanno, ma il Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione ha dato avvio ad un programma denominato “La Bussola della Trasparenza” il cui obiettivo è quello di ridefinire il concetto di “trasparenza” per tutte le Pubbliche Amministrazioni e monitorare quanto queste siano conformi ai principi di pubblicazione, informazione on-line, partecipazione, libero accesso ai servizi digitali, partecipazione, accountability.
In particolare, la “Bussola della Trasparenza” mira ad accompagnare le Amministrazioni, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, nel miglioramento continuo della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali, in linea con i principi dell’Open Government.
Ebbene, in quanto rappresentante nazionale della Provincia di Messina, ho ritenuto opportuno inviare alcune email ai Comuni della provincia proprio per sollecitare l’adeguamento alle ultime normative sulla trasparenza. Mi erano difatti giunte alcune segnalazioni su Amministrazioni Comunali che avevano un’aderenza ai 66 criteri elencati nella “Bussola della Trasparenza” pari a 0. Una situazione spiacevole, considerando quanto la “trasparenza” sia il cardine di una buona amministrazione. Proprio su questa base, ho inoltrato delle email di sollecitazione ai Comuni di Alì, Antillo, Motta d’Affermo, Galati Mamertino, Caprileone, Caronia, Castel Di Lucio, Pagliara, Furci Siculo.
Il Movimento 5 Stelle sostiene da sempre la battaglia alla legalità, al rapporto diretto (e senza maschere) tra amministrazione e cittadini, alla partecipazione, al coinvolgimento, alla conoscenza, alle informazioni, alla digitalizzazione.
Non smetterò mai di ripeterlo: Non c’è legalità se non c’è trasparenza!
Il mio augurio, dunque, è che anche le Pubbliche Amministrazioni della Provincia di Messina si adeguino a tutti quei 66 criteri richiesti e monitorati da “La Bussola della Trasparenza” e che lo facciano al più presto!