Cineca e Miur: Caro Ministro, bisogna rivedere i rapporti

12 Dicembre 2014

E’ necessario rivedere i rapporti tra il Consorzio Cineca ed il Miur per quanto riguarda la fornitura e la gestione dei sistemi per le Amministrazioni Universitarie e per il Ministero. Se il Ministro Stefania Giannini non prende provvedimenti immediati dovrà, difatti, assumersi tutte le responsabilità delle sue inefficienze.

Non ci sono mezzi termini nell’interrogazione che ho presentato in commissione per far luce sui rapporti, a mio avviso anomali, tra il Consorzio Interuniversitario ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Sotto esame non c’è soltanto il “pasticcio” fatto dal Cineca nelle ultime prove per l’accesso alle scuole di specializzazione, quelle che si sono svolte tra il 28 e il 31 novembre 2014 e che hanno causato un disagio notevole con conseguenze spiacevoli per migliaia di studenti. Difficile dimenticare come, in quell’occasione, il Consorzio abbia confuso le prove da fornire ai candidati di Area Medica e Area dei Servizi clinici,invertendo le domande da inviare ai responsabili d’aula nelle varie sedi d’esame.

Un gravissimo episodio che però, come confermato anche da diversi articoli di giornale, non sembrerebbe esser l’unico di cui si è reso responsabile il Consorzio.

Come ho sottolineato nell’interrogazione, al vaglio ci sono ad esempio i potenziamenti dell’infrastruttura informatica utilizzati per la gestione dei fondi comunitari per la ricerca, costati 4 milioni di euro. Una cifra enorme che, di contro, non ha prodotto risultati adeguati. Il sistema messo in piedi dal Cineca, infatti, non permise neppure di rilevare le duplicazioni dei richiedenti e dei progetti a valere su diverse linee di finanziamento, tanto che per evitare doppioni si tornò poi ad incrociare manualmente i dati su classici fogli di Excel.

In quell’occasione, gli ispettori del Mef evidenziarono la presenza di 3.8 milioni di euro destinati al potenziamento dell’infrastruttura, nonostante il tutto fosse comunque avvenuto senza alcuna gara pubblica.

Anomalie, episodi che portano a riflettere e che dovrebbero spingere il Miur a prendere provvedimenti seri, non ultimo quello di recedere dai rapporti attuali con lo stesso Cineca.

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