Il Pd vota per partito preso

18 Novembre 2013

Tra due giorni sarà discussa in Aula la mozione di sfiducia presentata dal MoVimento 5 Stelle nei confronti del Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri per le telefonate intercettate con la famiglia Ligresti coinvolta nell’inchiesta Fonsai.

Il mandato del Ministro, l’unico riconfermato del Governo Monti, sembra arrivato al capolinea dopo che oggi quasi tutti i candidati alla segreteria del Pd (Renzi, Civati, Cuperlo, Pittella) hanno chiesto, con sfumature diverse, al Ministro di farsi da parte.

A questo punto sembra profilarsi una vittoria del MoVimento 5 Stelle perché la nostra mozione potrebbe essere votata e approvata. Invece appaiono queste parole nel blog di Civati: “Il Pd dice di non poter ‘sfiduciare’ il ministro Cancellieri perché non si può votare la mozione del M5S, segnalo che ne possiamo presentare una noi. Martedì presenterò un testo all’assemblea del gruppo.”

Soffermiamoci un attimo su questa dichiarazione: “non si può votare la mozione del M5S”. Questo significa che i parlamentari del PD, pur condividendo il nostro operato,  preferiscono votare in maniera contraria. Dov’è la responsabilità verso il Paese? Votano contro quello in cui credono per il bene del partito, non del Paese… Questo è il principale partito di maggioranza, quello che dovrebbe meglio rappresentare gli italiani

Qui la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle

 

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