Ho presentato alla Camera dei Deputati un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per chiedere se il Ministro sia a conoscenza dell’esposto depositato il 26 aprile 2013 alla procura della Repubblica, presso il tribunale di Ferrara.
All’interno del testo depositato presso la procura è possibile osservare una serie di presunte irregolarità circa l’ammissione ai corsi per il dottorato di ricerca nella cattedra di Sociologia dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Tra le tecniche utilizzate per la gestione delle procedure concorsuali si segnala quella della contestazione di atti illeciti commessi da parte di collaboratori di personale docente, contestazione che avviene però ad opera dello stesso personale che ne aveva disposto l’assunzione. Dall’esposto in esame emerge una serie ampia di docenti resisi protagonisti in prima persona di questo scandalo, segno questo di una evidente quanto radicata ed estesa situazione di gravità estrema.
Se i fatti menzionati all’interno dell’esposto presentato in procura dovessero essere accertati questo sarebbe uno scandalo che comporterebbe il necessario allontanamento di decine di docenti, ricercatori e dottorandi, con conseguenze non trascurabili all’immagine e al prestigio dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Il M5S chiede quindi al Ministro dell’Istruzione se intenda verificare, indipendentemente dall’indagine della magistratura, i fatti esposti, anche valutando la possibilità di avvalersi dell’ispettorato della funzione pubblica, e cosa intenda fare qualora sia confermata la presenza di condotte estremamente gravi che contrastano con i principi di legittimità, correttezza e imparzialità della Pubblica Amministrazione.
Vista la gravità dell’accaduto mi auguro una rapida risposta da parte del Ministro Carrozza, per far valere il principio di meritocrazia che sembrerebbe ormai scomparso dagli Atenei Italiani.
L’interrogazione è disponibile QUI