Non decide solo un ministro. La sintesi spetta a Palazzo Chigi

10 Gennaio 2019

Dico grazie al premier Giuseppe Conte che sta dimostrando, una volta di più, grande senso di responsabilità.

Noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo tutto l’interesse ad andare avanti fino alla fine della legislatura. Perché c’è bisogno di cambiare questo Paese. Con la Lega abbiamo avuto e avremo ancora divergenze, come è naturale che sia tra forze politiche distinte, ma abbiamo sempre trovato l’accordo, nell’interesse esclusivo dei cittadini.

L’intervista integrale oggi sul Corriere della Sera

D’Uva (M5S): “Non decide solo un ministro. La sintesi spetta a Palazzo Chigi”

– Sui migranti il premier ha detto che è disposto a prenderli anche in aereo, Salvini ha detto che non autorizza nulla. Chi ha ragione?

Ha ragione il governo. E dico grazie al premier Conte che sta dimostrando, una volta di più, grande senso di responsabilità.

– Non siete un po’ in contraddizione? Su Aquarius e Diciotti avete tenuto una posizione, ora sembrate aver cambiato idea. Avete sbagliato in precedenza?

I contesti possono anche cambiare ma il messaggio che mandiamo è sempre lo stesso: fermiamo il traffico illegale di esseri umani e condividiamo la gestione dell’accoglienza con l’Europa. Direi che ci stiamo riuscendo, nei fatti stiamo già cambiando il regolamento di Dublino.

– È l’inizio di una nuova politica sui migranti decisa collegialmente dal governo e non solo da Salvini?

Guardi, intanto se non sbaglio i porti sono di competenza del Mit. Ma il punto non è questo: le decisioni vengono sempre prese collegialmente, e quando ci sono distanze la sintesi tocca al presidente Conte.

– Avete in mente come gruppo parlamentare dei progetti di legge o degli interventi sul tema dei migranti?

Abbiamo già lavorato col Dl sicurezza. Lo abbiamo migliorato inserendo l’obbligo di trasparenza nei fondi delle cooperative che si occupano di migranti.

– Dopo il caso Dall’Osso ora anche le tensioni con la Lega sui fondi per i disabili: non c’è scarsa attenzione da parte del Movimento su questo tema?

Ma le pare che noi non abbiamo a cuore il tema dei disabili? Abbiamo rifinanziato il fondo per i disabili e integreremo le pensioni di invalidità fino alla soglia dei 780 euro. Lo prevede la bozza di decreto che sarà approvata a breve e che i colleghi della Lega conoscono da tempo.

– Non teme per la tenuta del governo?

Noi del Movimento abbiamo tutto l’interesse ad andare avanti fino alla fine della legislatura. Perché c’è bisogno di cambiare questo Paese. Con la Lega abbiamo avuto e avremo ancora divergenze, come è naturale che sia tra forze politiche distinte, ma abbiamo sempre trovato l’accordo, nell’interesse esclusivo dei cittadini.

 

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