Lettamente su Rai 1

10 Novembre 2013

Oggi mi sono voluto fare del male: accendendo la tv non ho cambiato canale alla vista di Letta nipote all’Arena su Rai 1. Da un’intervista così emerge quanto i leader dei partiti siano completamente distaccati dalla realtà; Letta infatti ha affermato:<<Io sono qui per mantenere le promesse e risolvere i problemi>>. Vuole risolvere i problemi andando da Giletti!?

Ma analizziamo un attimo alcune promesse fatte da Letta nel suo discorso di insediamento:

Ridurre le tasse sul lavoro

Per i lavoratori il taglio del cuneo fiscale è quasi simbolico. Si traduce in un aumento massimo in busta paga di 180 euro netti l’anno, ovvero circa 14 euro al mese, quindi 17 caffe da 0,80 centesimi al mese.

Rinuncia all’inasprimento dell’IVA
L’aumento dell’IVA al 22% è avvenuto nel pieno silenzio dei media di regime troppo impegnati sul caso Berlusconi. È una mia impressione o sembra tutto calcolato nei minimi particolari?

Rivisitazione dell’IMU
Vero, ha tolto l’IMU dalla prima casa. Ora avremo la TRISE che ovviamente sarà maggiore dell’Imu e anche a carico degli affittuari.

Ma non era Grillo il demagogo? E noi dobbiamo sentirci chiamare populisti da chi sta ancora governando con un pregiudicato? Da chi ha mezza famiglia a carico degli italiani? Mi riferisco a Guido Letta cugino del presidente del consiglio Enrico e nipote di Gianni, che come vicesegretario della camera dei deputati ha uno stipendio di 305.000€ euro annui ovvero 25.000€ al mese circa,  molto più dei 17 caffè dei lavoratori di cui sopra.

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