Nomina Vullo, il Governo verifichi eventuali irregolarità

13 Marzo 2017

La nomina del dottor Michele Vullo a direttore dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina continua a non essere chiara. Pertanto ho chiesto al Governo di verificare con precisione se, in tal senso, siano stati rispettati i criteri di legge e se non sia il caso di fare una verifica generale di tutti gli idonei alla carica di direttore nelle aziende sanitarie siciliane.

E’ un’interrogazione che mira a far luce su un caso molto delicato. La storia riguarda la nomina a direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Piemonte di Messina del dottor Michele Vullo.

Secondo quanto emerso, vi sarebbero delle nette discrepanze tra il curriculum vitae presentato da Vullo e i criteri necessari per risultare idonei alla carica di direttore.

Quando Vullo si presentò alla selezione della Regione Calabria, venne difatti escluso per mancanza di esperienza di direzione.

Eppure lo stesso anno, la Regione Siciliana ammise la sua candidatura e da lì, in breve, giunse la nomina al Papardo. Mi auguro che il Governo indaghi a pieno sulla vicenda e, qualora vi siano responsiabilità o irregolarità, intervenga in maniera netta ed esemplare.

Anche Valentina Zafarana, PortaVoce all’ARS, ha commentato la vicenda: “Abbiamo già chiesto all’assessorato regionale, con accessi agli atti e una interrogazione parlamentare, che vengano fatti doverosi controlli in merito alle  perplessità sollevate sul possesso, da parte del dottor Michele Vullo, dei requisiti necessari alla nomina di direttore generale dell’azienda ospedaliera Papardo di Messina; abbiamo anche portato la vicenda nella sottocommissione antimafia all’ARS. Quello che chiediamo è quindi che si faccia piena chiarezza perché non debbano esserci ombre sull’idoneità nei ruoli apicali nella sanità siciliana”.

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